Questi non sono tartufi. Sono delle piccole pietre preziose, avvolte da un candido velo di cacao sotto il quale si nasconde un cuore croccante di cioccolato puntellato di nocciole e cosparso qua e là di friabili biscotti.E chi poteva essere l'autore di tutto ciò se non Montersino.Ve ne lascio due versioni: l'originale con cioccolato temperato e burro chiarificato con i quali si ottiene un prodotto privo di acqua e quindi conservabile per lungo tempo (ma vi sfido a riuscire a non mangiarveli tutti in due giorni). E una versione più semplice con cioccolato sciolto a bagnomaria e burro normale.Per circa 30 tartufi:> 125 gr biscotti secchi (io ho utilizzato i digestive e mi son piaciuti proprio perchè friabilissimi)> 50 gr zucchero a velo setacciato> [...]