La danza sotto la pioggia , fatta da una tribù di bambini estasiati ,con i loro piedini che sguazzano felici dentro le prime pozzanghere formatesi dopo tanto tempo di terreno arido .Non serve una scuola di pensiero , un asilo nel bosco o in aperta campagna , servono aperte le menti .Serve che si gioisca sinceramente alla vista della felicità degli altri , cosa assai rara ma fondamentale .Serve una mamma che ti aspetta all'uscita e sorrida vedendo il proprio figlio , diciamo abbastanza "inzaccherato" termine che credevo di uso locale e dialettale , con il giubbottino giallo diventato maculato per il fango e gli occhi vispi e felici . E spesso la notte mi addormento con queste immagini che scorrono quasi fossero parte di una vecch[...]
Fonte ricetta: